Blu Economy, innovazione e sostenibilità marina

Ho avuto il privilegio di partecipare all’evento BLUE ECONOMY, dove ho condiviso riflessioni maturate in oltre 40 anni di esperienza come ingegnere navale nei settori navale e nautico. Durante il mio intervento, ho espresso un forte sostegno per l’istituzione della nuova facoltà di Ingegneria Navale, volta a formare professionisti di alto livello capaci di affrontare le crescenti sfide del settore. Questa iniziativa sottolinea la crescente richiesta di ingegneri con competenze sia specialistiche che trasversali, preparati ad affrontare le dinamiche in continua evoluzione di un mercato altamente competitivo.

L’evento ha offerto un’ottima occasione di dialogo tra gli stakeholder, evidenziando l’importanza di formare professionisti non solo con solide basi ingegneristiche, ma anche con competenze specifiche per rispondere alle esigenze uniche legate al lavoro con i maxi yacht, che oggi rappresentano unità navali a tutti gli effetti. È stato un onore contribuire come relatore alla sessione “Testimonianze di Imprenditori,” una parte centrale dell’iniziativa BLUE ECONOMY promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna in collaborazione con il Comune di Olbia, UNICA e UniOLBIA.

L’evento ha riunito università di eccellenza, come quelle di Genova, Bologna e Napoli, note per il loro prestigio nelle scienze navali. Particolarmente ispirante è stata la partecipazione attiva degli studenti di ingegneria navale di Olbia, che hanno seguito con entusiasmo e interesse gli interventi, dimostrando grande attenzione verso i temi trattati. Le autorità presenti hanno mostrato sincero interesse, sottolineando l’importanza di iniziative come questa per il progresso dell’economia blu e lo sviluppo dell’istruzione e dell’innovazione nel settore navale.

Questa esperienza ha favorito scambi preziosi tra professionisti, accademici e studenti, rafforzando l’importanza della collaborazione per il futuro del settore navale.